Page 38 - Legno 4.0 - Numero 2
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   progettazione di strutture in legno in zona sismica (Università di Trento).
Gli edifici in legno sono ormai una realtà consolidata: in Italia, tra il 2007 e il 2015, i permessi
di costruire soluzioni abitative con struttura portante in legno sono in costante aumento. Infatti
è ormai da considerarsi superata la consuetudine di associare le costruzioni in legno all’ambito prettamente montano. Grazie alle nuove tecnologie costruttive, il legno non condiziona più
il linguaggio architettonico, offrendo piena libertà esecutiva e arrivando a delineare edifici multipiano di notevole altezza sia in ambito urbano sia extraurbano, offrendo quindi all’architetto tutte le soluzioni per un corretto inserimento paesaggistico dell’edificio o dell’opera.
La ricostruzione delle aree colpite dal sisma del Centro Italia deve quindi puntare all’uso di
tutti i materiali e delle tecnologie più moderne al fine di fornire alle popolazioni colpite da tali calamità un luogo sicuro dove potersi sentire a “casa”. In questo ambito le strutture in legno possono e devono essere il riferimento per i soggetti privati e pubblici in considerazione della sicurezza abitativa, del risparmio energetico, del confort abitativo, della rapidità di esecuzione e realizzazione dell’opera, valorizzando i casi positivi dell’Abruzzo, dell’Emilia e, in passato, del Friuli. Non solo quindi nuove opere, ma la grande flessibilità architettonica e ingegneristica di questo antico materiale può essere un aiuto concreto anche in fase di consolidamento dell’esistente attraverso l’utilizzo di soluzioni a secco che non comportino variazioni all’architettura storica, conferendo contestualmente stabilità e sicurezza abitativa qualora si necessiti di interventi di miglioramento e adeguamento sismico, alleggerendo la massa dell’opera stessa e rendendo quindi l’edificio più performante alle spinte orizzontali generate dal terremoto. Il legno quindi come elemento per il recupero dell’esistente non solo di edifici residenziali, industriali e del terziario ma anche del nostro ricco patrimonio artistico.
3. il piano formatiVo
Il percorso formativo, organizzato da Edicom Eventi e articolato in 11 appuntamenti, ha visto la realizzazione di:
sette corsi tecnici da 8 ore “Progettare con strutture in legno”
27 giugno: Corridonia (MC) in collaborazione Ordine Architetti MC 28 giugno: Corridonia (MC) in collaborazione Ordine Architetti MC 18 luglio: Foligno (PG) in collaborazione Collegio Geometri PG
16 settembre: Rieti in collaborazione Ordine Architetti RI
21 settembre: L’Aquila in collaborazione Ordine Architetti AQ 28 settembre: Spoleto in collaborazione Ordine Architetti PG 29 settembre: Teramo in collaborazione Ordine Architetti TE
due convegni divulgativi da 4 ore “Ri-costruire in legno”
19 settembre: Acquasanta Terme (AP) in collaborazione con Ordine Architetti AP
20 settembre: Amandola (FM) in collaborazione con Ordine Architetti FM e Ordine Ingegneri FM
due convegni istituzionali “Il legno, nuovo modello di sostenibilità e di economia circolare”
13 giugno: Macerata in collaborazione con Ordine Architetti MC 27 ottobre: Perugia in collaborazione Ordine Architetti PG
L’interesse verso la tematica è stato subito dimostrato sia da parte degli Ordini Professionali, che hanno patrocinato e promosso gli eventi sul territorio sia dai professionisti del settore che hanno risposto in maniera tempestiva all’offerta proposta. Più di 1.100 professionisti si sono iscritti agli incontri e oltre 750 hanno partecipato attivamente.
Dai risultati dei questionari di gradimento dei partecipanti è emerso un grande interesse soprattutto per le iniziative di taglio formativo (corsi). Circa l’85% dei partecipanti è intenzionato a proseguire il percorso avviato approfondendo le tematiche proposte con moduli formativi specifici di alto profilo scientifico e formativo.
 46 I LEGNO4.0 FORMAZIONE www.legnoquattropuntozero.it














































































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