Page 27 - Legno 4.0 - Numero 2

CON GROW PER RILANCIARE
le cassette
Autore: Luca Maria De Nardo
Lo scorso 9 febbraio a Berlino, in occasione di Fruitlogistica, Assoimballaggi, rappresentata dal consigliere Cosimo Messina, ha incontrato Grow International, l’associazione europea che rappresenta i produttori di imballaggi di legno per alimenti: di recente infatti, l’associazione italiana dei produttori di pallet e imballaggi di legno aderente a FederlegnoArredo ha ripreso la collaborazione con l’associazione europea che ha fra i propri membri rappresentanti
delle associazioni nazionali di Francia
(SIEL), Germania (GROW GMBH) e Spagna (FEDEMCO). L’obiettivo dell’incontro, al di là del consueto fare rete, è soprattutto studiare soluzioni comuni ai problemi del settore, sviluppare strategie congiunte per tutelare
le cassette di legno per alimenti a livello internazionale e condividere informazioni sui progetti in corso da parte di ogni associazione nazionale. All’incontro, tenutosi presso lo stand dell’associazione spagnola FEDEMCO, erano presenti per Fedemco Alberto Palmi
ed Eleuterio Donat, per Assoimballaggi Domenico Corradetti e Cosimo Messina, per Grow Gmbh Uwe Groll e per SIEL Olivier de Lagausie. Durante l’incontro sono stati trattati diversi aspetti legati alle cassette di legno: oltre alla situazione di mercato in essere nei diversi Paesi, si è discusso sull’importanza di
comunicare gli aspetti positivi della cassetta di legno per alimenti veicolando i valori di questo tipo di imballaggio al consumatore e alle nuove generazioni. Caldo il tema del ‘ritorno’ nella grande distribuzione, intesa come la possibilità di recuperare le quote di mercato: il gruppo si è diviso tra scetticismo e ottimismo. Si è parlato anche dei progetti di ricerca in corso in seno alle diverse associazioni ribadendo l’importanza di condividerne i contenuti. In corso, da parte di FEFPEB, il censimento dei mercati nazionali (l’Italia, secondo stime di Rilegno, vale 400 milioni di euro).
Con 1 milione e 176mila tonnellate di ortofrutta, la Germania era nel 2016 il primo mercato estero dei produttori italiani; a
seguire la Francia con 376mila e l’Austria
con 213mila. Due milioni e 419mila erano
le tonnellate complessive di importazione, bilanciate da un’esportazione di 3 milioni e 983mila tonnellate. Le previsioni di import
per il 2017 sono di 2 milioni e 540mila, contro un export di 3 milioni e 640mila tonnellate. Perdiamo 343mila tonnellate di valore aggiunto e paghiamo per approvvigionarci all’estero
di 121mila tonnellate di ortofrutta. Può il packaging in legno contribuire ad accrescere
la competitività del prodotto italiano sia sul mercato interno sia sull’export?
SCENARI LEGNO4.0 I 27
assoimballaggi partecipa a un incontro con l’associaZione europea per progetti di ValoriZZaZione del legno a contatto con gli alimenti